Re d'Ungheria. Figlio di Géza, principe
della dinastia Árpád, mutò il proprio nome (
Vajk) in
S. al momento del battesimo; succedette nel trono al padre (997),
divenendo principe d'Ungheria. Venne poi incoronato re da papa Silvestro II
(1000) che, inoltre, conferì a
S. la dignità di legato
della Santa Sede e di apostolo del popolo magiaro. Il sovrano organizzò
la Chiesa ungherese, istituendo, tra gli altri, l'episcopato di Esztergom, e
dispose la missione evangelizzatrice del clero locale. Sconfisse i Bulgari
(1003) appoggiandosi a Basilio, imperatore di Bisanzio, occupò
Traù e Spalato (1027 o 1028), opponendosi all'imperatore Corrado II.
Deceduto il figlio Emerico (1031),
S. designò come successore il
nipote Pietro Orseolo, figlio del doge Ottone e capitano dell'esercito magiaro.
Fu canonizzato da papa Gregorio VII nel 1083. Festa: 16 agosto (Esztergom 975
circa - Buda 1038).